Il Vescovo trasmette un breve messaggio al popolo ticinese

Anche in Ticino è stata superata la soglia dei 100 decessi legati al Covid-19. In questo momento di grande sconforto, mons. Valerio Lazzeri ha rivolto un breve messaggio di speranza al popolo ticinese.


Più di 100 morti dovuti all’epidemia di Covid-19! La notizia diffusa in queste ore accresce il nostro dolore e la nostra preoccupazione per quello che sta accadendo nel mondo e anche da noi. Unito ai miei confratelli presbiteri, desidero rinnovare la mia vicinanza alle famiglie colpite dal lutto. Tutta la famiglia diocesana si stringe a loro. Assicuriamo la nostra preghiera. Invochiamo consolazione e forza per tutti coloro che hanno perso un loro caro. L’isolamento e la lontananza hanno reso molte volte ancor più duro il distacco terreno. Vogliamo però continuare a far brillare nella notte la nostra caparbia convinzione: laddove c’è un infermo, un cuore che soffre, una persona ferita, non c’è mai semplicemente un essere-per-la-morte! C’è il mistero di una creatura che, prima di ogni altra cosa e in ogni momento – dall’inizio invisibile nel grembo materno fino al compimento nella gloria – è qualcuno per cui Gesù è morto, qualcuno per cui Dio si dona senza riserve, un essere umano per sempre amato da Lui. Non è l’ora dello sconforto, ma quella in cui siamo chiamati a vivere l’amore più intenso, la speranza più radicale, la comunione che ci unisce e niente potrà mai spezzare, neanche un virus subdolo e insidioso come quello che insieme stiamo combattendo!

Lugano, 30 marzo 2020

+ Valerio Lazzeri
Vescovo di Lugano

foto: © Curia Vescovile-Keystone-Ti-Press