Abbazie territoriali

L’origine delle Abbazie territoriali (olim nullius dioeceseos) risale a insigni monasteri, che fin dai sec. IX e X esercitavano sul popolo vicino la cura pastorale, e poi diventarono esenti dai Vescovi, di modo che gli Abati ottennero la giurisdizione quasi-episcopale non solo sui monaci ma anche sulle chiese dipendenti dal monastero.
I Sommi Pontefici dal sec. XI-XII confermarono tale esenzione e concessero all’Abate l’uso dei pontificali. Nel sec. XII le Abbazie nullius erano poche e il titolo non si trova nelle Decretali di Gregorio IX; ma vi allude Alessandro IV. In tempi recenti l’attività missionaria di alcuni monasteri condusse alla creazione di nuove Abbazie territoriali.
Le Abbazie territoriali sono attualmente territori con clero e popolo separati da ogni diocesi, nei quali l’abate esercita la sua giurisdizione, simile a quella di un Vescovo diocesano (cfr. can. 370).
Gli Abati vengono nominati dal Sommo pontefice che, nei casi di elezione o presentazione, procede alla conferma o istituzione dell’interessato.
Gli Abati poi, generalmente senza l’ordine episcopale, sono equiparati nel diritto al Vescovo diocesano (cfr. can. 381, §2).


Abbazia di St. Maurice

1890 St Maurice, Monastère, cp 34
024 486 04 04, fax 024 486 04 05
mail@stmaurice.ch
http://www.stmaurice.ch/


Abbazia di Einsiedeln

8840 Einsiedeln, Kloster
055 418 61 11, fax 055 418 61 12
abteinsiedeln@bluewin.ch
http://www.kloster-einsiedeln.ch/